Le forme del narrare rispondono a strategie e giochi uniformi, immortali, ripetute nei secoli. La narratologia classica, da Omero a Shakespeare, dai classici del Novecento alle contemporanee serie tv, ha definito alcuni trucchi della suspance e del colpo di scena, che si sono replicate nel tempo e che si adattano, di volta in volta, a vari generi narrativi, pur mantenendo inalterate le loro strutture.
Il corso, che si propone di “raccontare”, in modo affabulatorio e professionale, gli schemi della narratologia, dalle origini al nostro tempo, è strutturato in tre momenti:
1) illustrazione dei canoni narratologici tradizionali;
2) commento di tali canoni nei classici della letteratura;
3) analisi di tali canoni nelle serie tv.
Il corso è tenuto da tre docenti di letteratura e autorevoli saggisti che dimostreranno come da Omero ai giorni nostri i segreti della suspance si ripetano in modo pressoché uniforme.
ARTICOLAZIONE DEL CORSO E SINTESI DEGLI ARGOMENTI
Percorsi della narrazione: Dai classici a Games of Thrones da Beccaria, Machiavelli, Manzoni alle serie con- temporanee, 1a parte
Percorsi della narrazione: Dai classici a Games of Thrones da Beccaria, Machiavelli, Manzoni alle serie con- temporanee, 2a parte
La dimensione storica dei romanzi. Finire della storia/Incombenza delle storie La struttura dei romanzi. Finire della trama/Onnipresenza delle trame. La crisi dell’io. Identità in conflitto da Kafka, Pirandello a Thompson, Woolrich, Block, alle serie tv
La città dalle mille voci. Luoghi reali e simbolici da Joyce, Schnitzler a Kubrick, Auster
Numero delle lezioni: 6.
Docenza: prof. Gian Mario Anselmi (già docente di Letteratura, Università di Bologna), prof. Marco Marangoni, (Liceo Scientifico di Imola), prof. Andrea Pagani (docente di Letteratura Italiana e Storia, saggista)
Quota di partecipazione IVA compresa: soci di U.A. € 70,00; non soci € 80,00.
Periodo di svolgimento: febbraio-marzo 2020.
Sede del corso: centro storico. Giornata e orario: martedì ore 18.00- 19.45
Università Aperta web site QUI
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